APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE UN ORDINE DEL GIORNO DI COALIZIONE CIVICA
A Bologna si discute da anni dello stadio che verrà. Tramontata, pare definitivamente, l'ipotesi del trasferimento fuori città, rimane il nodo dell'ammodernamento della struttura. In ipotesi, ancora non si conoscono dettagli precisi, una ristrutturazione che dovrebbe coinvolgere anche le zone limitrofe allo stadio Dall'Ara e la zona così detta dell'antistadio, confinante con il canale e con il cimitero della Certosa. Proprio in quest'area trovano sede le attività di alcune società sportive di base che in una lettera aperta al Sindaco Merola hanno chiesto lumi sul loro futuro. Crediamo che le decisioni sul destino di parti importanti della città, come l'area dell'antistadio, sede di impianti sportivi storici, debba essere fatta in maniera partecipata e condivisa con la cittadinanza. Per questo abbiamo chiesto che la trattativa, finora riservata, venga svolta in un tavolo aperto e pubblico che coinvolga tutti i soggetti interessati. Perchè i cambiamenti, anche urbanistici, possono e devono essere inclusivi, perchè investimento non sempre deve fare rima con speculazione e gentrificazione. Lavorando insieme speriamo si vada in questa direzione, l'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale di Bologna e le aperture dell'Assessore Lepore sono un buon primo buon passo. Qui il testo dell'ODG
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Abbiamo ricevuto dall'Assessore Malagoli risposta scritta alla domanda che avevo posto durante la seduta di question time del Consiglio Comunale di venerdì 22 luglio sulla situazione di Làbas, esperienza che dopo aver restituito alla città i locali dell'ex Caserma Masini inutilizzati da molto tempo, avviando in questi anni una serie di attività e progetti molto apprezzati dai cittadini di Bologna, a partire da quelli residenti nel quartiere Santo Stefano, rischia di concludersi con uno sgombero. Avevamo chiesto chi, tra i componenti della Giunta, fosse da considerare interlocutore utile a trovare una soluzione che consentisse la salvaguardia di quella esperienza. Apprendiamo oggi, finalmente, che l’ex caserma Masini non viene più considerata un problema di mero ordine pubblico, ma un'esperienza da preservare, tanto da costituire "oggetto di costante riflessione da parte della Giunta nel suo complesso" per "le meritevoli attività del collettivo". Tuttavia, questa responsabilità politica che la Giunta si assume può concretizzarsi solamente con la garanzia che lo sgombero non avvenga prima che venga trovata una soluzione reale. Uno sgombero sarebbe, infatti, innanzitutto frutto della scelta della Giunta precedente di approvare un P.O.C. che nega la possibilità di sviluppare progetti sociali in quell’area che oggi è accessibile a tutta la cittadinanza. A fronte di tale risposta, ci aspettiamo che una soluzione sia trovata in tempi certi e in un clima sereno, con l'obiettivo di valorizzare un'esperienza che appare alla cittadinanza come un bene comune. ![]()
Oggi ho partecipato al mio primo Question Time in Consiglio Comunale, uno spazio settimanale per le domande dei Consiglieri Comunali alla Giunta che dovrebbe rispondere in diretta attraverso il Sindaco e i suoi Assessori. Peccato che gli Assessori partecipino mal volentieri a questo confronto e siano quasi sempre assenti per la maggior parte, come oggi. Al posto della loro viva voce riceveremo risposta scritta entro sette giorni. Aspetteremo. Ho domandato al Sindaco del futuro dell'ex Caserma Masini di via Orfeo, del futuro di Làbas e di tutte le attività che lì hanno trovato casa, terreno fertile per crescere, compagni e compagne di viaggio per svilupparsi, su cui pende un decreto di sequestro e un possibile sgombero. Ho chiesto se si intenda dare risposta alla lettera aperta che Làbas ha indirizzato alla Giunta qualche giorno fa, ho chiesto se ci sia un interlocutore in Giunta e se si chi sia. Avevo ipotizzato in base alle deleghe che gli Assessori titolati alla risposta potessero essere Matteo Lepore per la delega all'immaginazione civica, Luca Rizzo Nervo per la delega all'innovazione sociale e solidale, Bruna Gambarelli per la delega alla cultura, tutte cose che a Làbas hanno piena cittadinanza. Mi sbagliavo: la risposta scritta arriverà dall'Assessore Riccardo Malagoli delegato a SICUREZZA, polizia municipale, LOTTA AL DEGRADO, protezione civile, quartieri, lavori pubblici, manutenzione del patrimonio e del verde pubblico. Sicuramente per la sua delega al verde, dato il bellissimo orto comunitario di Làbas... GUARDA l'intervento del Sindaco di Napoli Luigi de Magistris sui beni comuni |